Effettivo risparmio energetico


Alessandro Mannarino - 10 Ottobre 2020 - 0 comments

Sicuramente l’idea di migliorare la classe energetica della propria casa è passata per la mente di chiunque non possieda già una casa di elevata classe energetica. Ma effettivamente quanto consuma di meno, in soldoni, una casa che possieda i più elevati standard di risparmio energetico? Come mai avviene questo risparmio? È possibile fare una stima realistica e affidabile?

Illuminazione.

Sostituendo tutte le lampade incandescenti presenti con lampade fluorescenti a basso consumo (con scritto “classe A” sull’etichetta) è possibile risparmiare mediamente 1 kWh al giorno, per un risparmio di circa 77 euro all’anno. Ma la cosa più importante è che la loro convenienza è proporzionale al numero di ore di accensione, quindi se si sostituiscono le lampade dei 5 punti luce più utilizzati della casa si può risparmiare fino all’80% (più o meno altri 60 €).

Elettrodomestici.

Si parla di classe energetica anche relativamente agli elettrodomestici, quelli in classe ‘A’ possono far risparmiare fino al 40 %.
Sostituendo un modello di lavastoviglie di classe C con un modello efficiente di classe A potete risparmiare circa 100 kWh l’anno, pari a 17 euro. Sostituendo un modello di lavatrice di classe C con un modello efficiente di classe A potete risparmiare circa 90 kWh l’anno, pari a 15 euro. Sostituendo un modello di forno elettrico di classe C con un modello efficiente di classe A potete risparmiare circa 50 kWh l’anno, pari a 8,5 euro. Sostituendo un modello di frigo-congelatore di classe C da 330 litri con un modello efficiente di classe A++ potete risparmiare circa 300 kWh l’anno, pari a 51 euro. Tutte queste cifre sommate sono pari al 21% di quanto spende di elettricità una famiglia media.

Impiantistica.

Installare un impianto fotovoltaico per una famiglia media (circa 16 metri quadri di pannelli) può costare circa 15.000 euro. L’impianto dovrebbe consentirvi di produrre 2.600 kWh l’anno per trenta anni. Con gli attuali incentivi del “conto energia” avreste un ricavo annuo di 1.157 euro, da sommare ai 390 euro che risparmiate sulla bolletta elettrica. In pratica nel giro di 9-10 anni l’investimento sarebbe ripagato e potreste fruire di energia elettrica gratuita per i successivi 20 anni (senza contare l’ecobonus). In più le pompe di calore consumano ¼ dell’energia che producono e se abbinate al fotovoltaico, l’autoconsumo arriva fino al 95%.

Una famiglia di 4 persone consuma una media di 50-60 litri di acqua calda al giorno per persona per un totale di 80- 100 mila litri l’anno. Sostituendo una vecchia caldaia elettrica a basso rendimento da 27 kW con un nuovo modello a gas ‘a tre stelle’ potete risparmiare circa 160 euro l’anno sulla bolletta del gas e addirittura 345 se installate una caldaia ‘a quattro stelle’.

Più in generale adottare un sistema di domotica per il risparmio energetico, consente di ottimizzare automaticamente gli impianti termici ed elettrici raggiungendo risparmi nell’ordine del 20-40%.

Conclusione.

Se stai pensando di vivere nella casa della tua vita, il consiglio è quello di non badare a spese per il risparmio energetico, perché sicuramente a lungo termine converrà (oltre a fare un favore al nostro pianeta).

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